Description

‼️📱PHONE SIGNAL: NO❗️DOWNLOAD THE TOPO BEFORE GETTING THE REFUGE ROAD

☀️SUN DURING THE DAY: During the best period, from early morning to about 6:00 p.m.

🧭EXPOSURE: From EST to WEST

📆BEST PERIOD: From May to September/October

👪FAMILY FRIENDLY:YES, most of the boulders have flat spots

🇮🇹⛰️
Il rifugio Barbara Lowrie si trova nelle Alpi Cozie, in Piemonte, ed è un punto di riferimento per gli amanti della montagna e delle attività outdoor, inclusa l'arrampicata bouldering. Situato a circa 1.750 metri di altitudine, il rifugio è facilmente accessibile da Bobbio Pellice, un comune della Val Pellice.
La roccia è un granito compatto con diverse tonalità di colore, offrendo una scalata molto varia. Principalmente sono presenti tacche nette e taglienti su pannelli più o meno inclinati, con alternanza di linee verticali e spigoli svasi con grana grossa e abrasiva. Il settore ha la particolarità di possedere numerosi passaggi ad elevate difficoltà, rendendolo un settore frequentato maggiormente da scalatori più esperti. Sono presenti anche linee più facili che, tuttavia, risultano proporzionali al livello degli apritori.
In generale, i piani dei massi sono pianeggianti su prato, ma la maggior parte sono abbastanza alti; perciò si consiglia di portare con sé un buon numero di crash pads per scalare in tranquillità. Vista l'altitudine, il rifugio Barbara offre le migliori condizioni da maggio fino a settembre/ottobre. Riguardo al rifugio,rimane aperto, meteo permettendo, dalla fine di maggio alla fine di settembre, offrendo 24 posti letto e servizio ristorazione a cena.

Per contattare il rifugio: 0121 930007 - 3333165464.

🇬🇧⛰️
The Barbara Lowrie refuge is located in the Cottian Alps in Piedmont and is a point of reference for mountain enthusiasts and outdoor activities, including bouldering. Situated at an altitude of about 1,750 meters, the refuge is easily accessible from Bobbio Pellice, a town in the Val Pellice.
The rock is compact granite with various shades of color, offering a very varied climbing experience. Mainly, there are sharp, defined edges on more or less inclined panels, with alternating vertical lines and sloped edges with coarse, abrasive grain. The sector is characterized by numerous high-difficulty routes, making it a sector frequented mostly by more experienced climbers. Easier routes are also present, but they are proportional to the level of the first ascenders.
In general, the areas around the boulders are flat and grassy, but most of the boulders are quite high; therefore, it is recommended to bring a good number of crash pads to climb safely. Due to the altitude, the Barbara refuge offers the best conditions from May to September/October. The refuge is open, weather permitting, from late May to late September, offering 24 beds and dinner service.

For contacting the refuge: 0121 930007 - 3333165464.

🇫🇷⛰️
Le refuge Barbara Lowrie est situé dans les Alpes Cottiennes, en Piémont, et est un point de référence pour les amateurs de montagne et les activités de plein air, y compris le bloc. Situé à environ 1 750 mètres d'altitude, le refuge est facilement accessible depuis Bobbio Pellice, une commune de la Val Pellice.
La roche est un granit compact aux diverses teintes de couleur, offrant une escalade très variée. Principalement, on trouve des prises nettes et tranchantes sur des panneaux plus ou moins inclinés, avec une alternance de lignes verticales et d'arêtes biseautées à grain grossier et abrasif. Le secteur se caractérise par de nombreux passages de haute difficulté, ce qui en fait un secteur fréquenté principalement par des grimpeurs plus expérimentés. Des voies plus faciles sont également présentes, mais elles sont proportionnelles au niveau des ouvreurs.
En général, les zones autour des blocs sont plates et herbeuses, mais la plupart des blocs sont assez hauts ; il est donc recommandé d'apporter un bon nombre de crash pads pour grimper en toute sécurité. En raison de l'altitude, le refuge Barbara offre les meilleures conditions de mai à septembre/octobre. Le refuge est ouvert, si les conditions météorologiques le permettent, de fin mai à fin septembre, offrant 24 lits et un service de restauration le soir.

Pour contacter le refuge : 0121 930007 - 3333165464.

🇩🇪⛰️
Die Barbara-Lowrie-Hütte liegt in den Cottischen Alpen im Piemont und ist ein Anlaufpunkt für Bergliebhaber und Outdoor-Aktivitäten, einschließlich Bouldern. Die Hütte befindet sich auf etwa 1.750 Metern Höhe und ist leicht von Bobbio Pellice, einem Ort im Val Pellice, erreichbar.
Der Fels besteht aus kompaktem Granit in verschiedenen Farbtönen und bietet ein sehr abwechslungsreiches Klettererlebnis. Hauptsächlich gibt es scharfe, definierte Griffe auf mehr oder weniger geneigten Platten, mit wechselnden vertikalen Linien und abgeschrägten Kanten mit grober, abrasiver Körnung. Der Sektor zeichnet sich durch zahlreiche Routen mit hohem Schwierigkeitsgrad aus, was ihn zu einem Gebiet macht, das hauptsächlich von erfahreneren Kletterern besucht wird. Es gibt auch einfachere Routen, die jedoch dem Niveau der Erstbegeher entsprechen.
Im Allgemeinen sind die Bereiche um die Felsen flach und grasbewachsen, aber die meisten Felsen sind ziemlich hoch; daher wird empfohlen, eine ausreichende Anzahl von Crashpads mitzubringen, um sicher klettern zu können. Aufgrund der Höhe bietet die Barbara-Hütte die besten Bedingungen von Mai bis September/Oktober. Die Hütte ist, wetterabhängig, von Ende Mai bis Ende September geöffnet und bietet 24 Betten und einen Abendessenservice.

Für die Kontaktaufnahme zur Hütte: 0121 930007 - 3333165464.

History

🇮🇹📖
Il rifugio Barbara è stato costruito nel 1937 e inizialmente serviva come base per gli escursionisti e gli alpinisti che esploravano le vette circostanti. Tuttavia, negli anni '80, l'interesse per il bouldering iniziò a crescere in Italia, seguendo la tendenza globale che vedeva questo sport emergere come una disciplina autonoma dell'arrampicata.
I primi pionieri del bouldering nella zona furono scalatori locali e visitatori provenienti da altre regioni alpine. Essi esplorarono i massi di granito attorno al rifugio, scoprendo le prime linee e tracciando i primi problemi di bouldering. Il granito, con le sue caratteristiche tacche nette e spigoli, si rivelò ideale per questo tipo di arrampicata.
Negli anni '90, il settore bouldering del rifugio Barbara iniziò a guadagnare popolarità. La scoperta di nuove linee ad elevate difficoltà attrasse scalatori esperti che desideravano mettersi alla prova su terreni tecnicamente impegnativi. Il rifugio divenne un punto di ritrovo per la comunità di boulderisti, che contribuì attivamente a pulire e mantenere i massi.
Con il passare del tempo, furono tracciate nuove linee, e il settore si arricchì di una vasta gamma di problemi, dai più facili ai più complessi. La varietà dei massi e la bellezza del paesaggio alpino fecero sì che il rifugio Barbara diventasse una destinazione di riferimento per gli appassionati di bouldering.
E' d'obbligo segnalare il nome di Christian Core come il più grande fautore di questo settore boulder, aprendo la maggior parte delle linee presenti fino a raggiungere difficoltà estreme come Kimera (8c) e pubblicando in formato digitale con accesso gratuito la prima guida de settore nel 2008.
Oltre a Christian è doveroso citare il vecchio gestore del rifugio Roberto e il nuovo gestore Cinzia che hanno dato un enorme contributo nel lavoro della prima guida gratuita del settore.
A partire dagli anni 2000, il rifugio Barbara ospitò diversi eventi e raduni di bouldering, contribuendo a consolidare la sua reputazione. Questi eventi non solo promuovevano lo sport, ma rafforzavano anche il senso di comunità tra i partecipanti. Scalatori di diverse nazionalità si riunivano per condividere esperienze, tecniche e passione per il bouldering.
Con questa digitalizzazione spero di far conoscere maggiormente questa fantastica gemma del bouldering piemontese incentivando nuova gente a venire e aprire nuovi passaggi!

🇬🇧📖
The Barbara refuge was built in 1937 and initially served as a base for hikers and mountaineers exploring the surrounding peaks. However, in the 1980s, interest in bouldering began to grow in Italy, following the global trend of this sport emerging as a distinct discipline of climbing.
The first pioneers of bouldering in the area were local climbers and visitors from other alpine regions. They explored the granite boulders around the refuge, discovering the first lines and creating the first bouldering problems. The granite, with its sharp edges and angles, proved ideal for this type of climbing.
In the 1990s, the bouldering sector at the Barbara refuge began to gain popularity. The discovery of new high-difficulty lines attracted experienced climbers who wanted to test themselves on technically challenging terrain. The refuge became a gathering place for the bouldering community, which actively contributed to cleaning and maintaining the boulders.
Over time, new lines were created, and the sector enriched with a wide range of problems, from easier to more complex ones. The variety of boulders and the beauty of the alpine landscape made the Barbara refuge a popular destination for bouldering enthusiasts.
It is essential to mention Christian Core as the most significant promoter of this bouldering sector. He opened most of the existing lines, reaching extreme difficulties like Kimera (8c), and published the first digital guide of the sector in 2008.
Starting from the 2000s, the Barbara refuge hosted several bouldering events and gatherings, helping to consolidate its reputation. These events not only promoted the sport but also strengthened the sense of community among participants. Climbers from various nationalities gathered to share experiences, techniques, and passion for bouldering.
With this digitization, I hope to further promote this fantastic gem of Piedmontese bouldering, encouraging new people to come and open new routes!

🇫🇷📖
Le refuge Barbara a été construit en 1937 et servait initialement de base pour les randonneurs et les alpinistes explorant les sommets environnants. Cependant, dans les années 80, l'intérêt pour le bloc a commencé à croître en Italie, suivant la tendance mondiale qui voyait ce sport émerger comme une discipline distincte de l'escalade.
Les premiers pionniers du bloc dans la région étaient des grimpeurs locaux et des visiteurs d'autres régions alpines. Ils ont exploré les blocs de granit autour du refuge, découvrant les premières lignes et créant les premiers problèmes de bloc. Le granit, avec ses arêtes nettes et anguleuses, s'est révélé idéal pour ce type d'escalade.
Dans les années 90, le secteur de bloc du refuge Barbara a commencé à gagner en popularité. La découverte de nouvelles lignes de haute difficulté a attiré des grimpeurs expérimentés qui voulaient se tester sur des terrains techniquement exigeants. Le refuge est devenu un lieu de rencontre pour la communauté de bloc, qui a activement contribué au nettoyage et à l'entretien des blocs.
Au fil du temps, de nouvelles lignes ont été tracées, et le secteur s'est enrichi d'une large gamme de problèmes, des plus faciles aux plus complexes. La variété des blocs et la beauté du paysage alpin ont fait du refuge Barbara une destination prisée des amateurs de bloc.
Il est essentiel de mentionner Christian Core comme le plus grand promoteur de ce secteur de bloc. Il a ouvert la plupart des lignes existantes, atteignant des difficultés extrêmes comme Kimera (8c), et a publié en 2008 le premier guide numérique du secteur.
À partir des années 2000, le refuge Barbara a accueilli plusieurs événements et rassemblements de bloc, contribuant à consolider sa réputation. Ces événements ont non seulement promu le sport, mais ont également renforcé le sentiment de communauté parmi les participants. Des grimpeurs de différentes nationalités se sont réunis pour partager expériences, techniques et passion pour le bloc.
Avec cette numérisation, j'espère promouvoir davantage cette fantastique gemme du bloc piémontais, en encourageant de nouvelles personnes à venir et à ouvrir de nouvelles voies !

🇩🇪📖
Die Barbara-Hütte wurde 1937 erbaut und diente zunächst als Basis für Wanderer und Bergsteiger, die die umliegenden Gipfel erkundeten. In den 1980er Jahren begann jedoch das Interesse am Bouldern in Italien zu wachsen, dem globalen Trend folgend, bei dem dieser Sport als eigenständige Disziplin des Kletterns aufkam.
Die ersten Pioniere des Boulderns in der Gegend waren lokale Kletterer und Besucher aus anderen alpinen Regionen. Sie erkundeten die Granitblöcke rund um die Hütte, entdeckten die ersten Linien und schufen die ersten Boulderprobleme. Der Granit mit seinen scharfen Kanten und Winkeln erwies sich als ideal für diese Art des Kletterns.
In den 1990er Jahren begann der Boulderbereich der Barbara-Hütte an Popularität zu gewinnen. Die Entdeckung neuer Linien mit hohem Schwierigkeitsgrad zog erfahrene Kletterer an, die sich auf technisch anspruchsvollem Terrain testen wollten. Die Hütte wurde zu einem Treffpunkt für die Boulder-Community, die aktiv zur Reinigung und Pflege der Blöcke beitrug.
Im Laufe der Zeit wurden neue Linien geschaffen, und der Sektor wurde um eine Vielzahl von Problemen bereichert, von einfacheren bis hin zu komplexeren. Die Vielfalt der Blöcke und die Schönheit der alpinen Landschaft machten die Barbara-Hütte zu einem beliebten Ziel für Boulder-Enthusiasten.
Es ist wichtig, Christian Core als den bedeutendsten Förderer dieses Boulderbereichs zu erwähnen. Er eröffnete die meisten der bestehenden Linien und erreichte extreme Schwierigkeiten wie Kimera (8c) und veröffentlichte 2008 den ersten digitalen Führer des Sektors.
Ab den 2000er Jahren veranstaltete die Barbara-Hütte mehrere Boulder-Events und Treffen, was dazu beitrug, ihren Ruf zu festigen. Diese Veranstaltungen förderten nicht nur den Sport, sondern stärkten auch das Gemeinschaftsgefühl unter den Teilnehmern. Kletterer verschiedener Nationalitäten trafen sich, um Erfahrungen, Techniken und die Leidenschaft für das Bouldern zu teilen.
Mit dieser Digitalisierung hoffe ich, dieses fantastische Juwel des piemontesischen Boulderns weiter bekannt zu machen und neue Leute zu ermutigen, zu kommen und neue Routen zu eröffnen!