🚶♂️ 3-20' - ⛰️ 680 MSL - 🧭 S
☀️ All day / Tutto il giorno
🇬🇧/🇺🇸
Tucked inside a quiet gorge in Val di Non, this small but scenic crag lies along the picturesque trail that leads to the Hermitage of San Romedio, one of the most iconic spiritual sites in Trentino. The approach follows a canyon path carved into the rock, where steps and bridges lead visitors to the sanctuary perched on a limestone spur, a masterpiece of faith and balance that perfectly mirrors the vertical world of climbing nearby.
The crag itself offers 24 routes between 6a and 6c+, plus one harder line at 7b+, ideal for climbers moving comfortably in the mid-sixth grades. The routes are quite sustained and technical, mostly on vertical faces with pockets and some slightly overhanging starts.
The rock is well cleaned, though climbers should take care near the route edges, where it can be more fragile.
The crag base is extremely comfortable, with level ground and benches providing a perfect rest spot between attempts.
Due to its sunny exposure, summer climbing is not recommended, the wall gets hot! Mid-seasons are ideal, especially in cooler weather when the sun makes the rock pleasant. The approach is short and easy, particularly when the car park inside the gorge is open (note: it is closed from mid-July to the end of August).
A visit here isn’t complete without exploring the San Romedio Hermitage, one of northern Italy’s most extraordinary pilgrimage sites. Built on a towering limestone spire above the gorge, the sanctuary consists of several chapels stacked one above the other, connected by steep wooden staircases. Legend tells of Saint Romedius, a hermit who lived here in the 11th century, famously taming a bear that became his companion. Today, the site remains a place of peace and wonder, blending nature, history, and spirituality, and making the perfect complement to a climbing day.
🇮🇹
Nascosta all'interno di una tranquilla gola in Val di Non, questa falesia piccola ma suggestiva si trova lungo il sentiero che conduce all'Eremo di San Romedio, uno dei siti spirituali più iconici del Trentino. L'avvicinamento segue un sentiero scavato nella roccia del canyon, dove gradini e ponti conducono i visitatori al santuario arroccato su uno sperone calcareo, un capolavoro di fede ed equilibrio che rispecchia perfettamente il mondo verticale dell'arrampicata lì vicino.
La falesia offre 24 vie tra il 6a e il 6c+, più una linea più difficile di 7b+, ideale per gli arrampicatori che si muovono con disinvoltura sulle vie di sesto grado. L’arrampicata è piuttosto sostenuta e tecnica, per lo più su placche verticali con buchi e alcune partenze leggermente strapiombanti.
La roccia è ben pulita, anche se è meglio prestare un po’ più attenzione ai lati delle vie dove può essere più fragile.
La base della falesia è estremamente comoda, con terreno pianeggiante e panchine che offrono un perfetto punto di riposo tra un tentativo e l'altro.
A causa della sua esposizione al sole, l'arrampicata estiva non è consigliata, la parete diventa calda! Le mezze stagioni sono ideali, specialmente con tempo più fresco, quando il sole rende piacevole la roccia. L'avvicinamento è breve e facile, in particolare quando è aperto il parcheggio all'interno della gola (nota: è chiuso da metà luglio a fine agosto).
Una visita qui non è completa senza esplorare l'Eremo di San Romedio, uno dei luoghi di pellegrinaggio più straordinari del Nord Italia. Costruito su un'imponente guglia calcarea sopra la gola, il santuario è costituito da diverse cappelle impilate l'una sull'altra, collegate da ripide scale di legno. La leggenda narra di San Romedio, un eremita che visse qui nell'XI secolo, famoso per aver addomesticato un orso che divenne il suo compagno. Oggi, il sito rimane un luogo di pace e meraviglia, fondendo natura, storia e spiritualità, e costituendo il complemento perfetto per una giornata di arrampicata.
