Description

🚶‍♂️ 2-4' - ⛰️ 160-165 MSL - 🧭 E / W
☀️ Mostly shaded / Per lo più ombreggiato

🇬🇧/🇺🇸
Nestled in the hills of Emilia-Romagna, Saiano offers a peaceful climbing spot right beside the Sanctuary of Saiano, overlooking the scenic Valmarecchia valley. It is a crag particularly appreciated by beginners and those looking for easy, enjoyable climbing in a charming cultural and natural setting.
The rock quality is not the best, but the routes provide generous holds and accessible grades. Due to the friable nature of the stone, climbing here requires extra caution, and wearing a helmet is highly recommended.
The area is divided into four small, closely grouped sectors:
• Masso Boulder has 7 short routes from 5b to 6a+. It is the most shaded sector.
• Parete Est is the largest sector, with around 25 routes ranging from 4b to 6b+. Mostly vertical and easy climbing.
• Torre Est has just 3 overhanging lines around 6b/6b+.
• Torre Ovest counts 7 easier routes (4a–5c+) spread across two detached boulders.
Parete Est and Torre Est receive more sun in the morning, while the other sectors remain shaded for most of the day.

Saiano is equipped with safe protections, spits and glued bolts. Note that new bolting is not allowed outside the canyon.
The best seasons are late spring through autumn. In summer the shade keeps conditions manageable, while in winter it’s best to climb in the morning sun.
Mosquitoes can be annoying in summer. Since the crag is close to the sanctuary, please avoid unnecessary noise and be respectful of other visitors.

Besides climbing, Saiano is worth visiting for its Sanctuary, which offers both architectural beauty and a wonderful viewpoint over the Valmarecchia valley. The area is also rich in history and legends: nearby you can explore the Rocca di Torriana and the Montebello Castle, famous for the story of Azzurrina, Italy’s most legendary ghost.

🇮🇹
Nascosta tra le colline dell'Emilia-Romagna, la falesia di Saiano è una piccola oasi di tranquillità per chi cerca un'arrampicata rilassante e divertente. Situata proprio accanto al Santuario omonimo, offre una vista spettacolare sulla suggestiva Valmarecchia. È la meta ideale per i principianti, ma anche per chi vuole semplicemente godersi un'esperienza di scalata piacevole in un ambiente naturale e culturalmente affascinante.
La roccia non è delle migliori, ma le vie offrono appigli generosi e gradi molto accessibili. Data la natura un po' friabile della roccia, consigliamo di prestare particolare attenzione e raccomandiamo l’utilizzo del casco.
L'area è divisa in quattro piccoli settori molto vicini tra loro:
• Masso Boulder con 7 vie corte che vanno dal 5b al 6a+, è il settore più riparato dal sole.
• Parete Est, il settore più grande, ha circa 25 vie, dal 4b al 6b+, con un'arrampicata prevalentemente verticale e facile.
• Torre Est offre solo 3 linee strapiombanti, intorno al 6b/6b+.
• Torre Ovest conta 7 vie più semplici (4a-5c+) distribuite su due massi staccati.
Parete Est e Torre Est sono più esposte al sole la mattina, mentre gli altri settori rimangono in ombra per gran parte della giornata.

La falesia di Saiano è attrezzata con protezioni sicure, spit e fittoni resinati. Ricordiamo che non è consentito chiodare nuove vie al di fuori del canyon.
Le stagioni migliori vanno dalla tarda primavera all'autunno. D'estate l'ombra aiuta a mantenere le temperature accettabili, mentre in inverno è consigliato approfittare del sole del mattino.
In estate, le zanzare possono essere un po' fastidiose. Inoltre, dato che la falesia si trova vicino a un luogo di culto, è fondamentale mantenere un comportamento rispettoso ed evitare rumori inutili.

Oltre all'arrampicata, Saiano vale una visita anche per il suo Santuario, che unisce bellezza architettonica a un panorama mozzafiato sulla Valmarecchia. La zona, inoltre, è ricca di storia e di leggende: a pochi passi si possono esplorare la Rocca di Torriana e il Castello di Montebello, famoso per la storia di Azzurrina, il fantasma più leggendario d'Italia.

History

🇬🇧/🇺🇸
The name Saiano dates back to Roman times, when the site was known as Sasso di Giano (Saxum Jani), probably hosting a temple dedicated to the god Janus.
Some old bolts had already been placed by pioneers, but real development began in 2012 thanks to Michele Garzanti, who established most of the routes with the help of friends. His first route was Via San Leo, dedicated to his friend Leo Grattoni, who first suggested visiting the place.

🇮🇹
Il nome Saiano ha origini antiche, risalenti all'epoca romana, quando il sito era conosciuto come Sasso di Giano (Saxum Jani), probabilmente ospitante un tempio dedicato al dio Giano.
Alcuni fittoni erano già stati posizionati da pionieri dell’arrampicata, ma il vero e proprio sviluppo della falesia è iniziato nel 2012 grazie a Michele Garzanti, che ha attrezzato la maggior parte delle vie con l'aiuto dei suoi amici. La sua prima via, la Via San Leo, fu un omaggio all'amico Leo Grattoni, che per primo gli aveva suggerito di visitare il posto.